Personal profile: Marta Ferronato
Marta Ferronato
Courses
PREVENZIONE, GESTIONE E RISOLUZIONE DEI CONFLITTI
COORDINAMENTO SCIENTIFICO E ORGANIZZATIVO
Prof.ssa Marta Ferronato
Il laboratorio percorrerà, in forma interattiva e partecipata, le dinamiche di escalation e de-escalation dei conflitti interpersonali, sociali e politici.
Obiettivo del laboratorio è favorire lo sviluppo di alcune competenze di base concernenti prevenzione, gestione e risoluzione dei conflitti (grazie alla comprensione dei concetti ad essi relativi), percependone le sfide e le pratiche.
METODO E CONTENUTI
In un setting informale e protetto, sarà attivato un approccio multi- e interdisciplinare, tramite giochi di ruolo e strumenti didattici atti a valorizzare le competenze dei partecipanti.
Sotto il profilo teorico, muoveremo dai principi di polemos e logos, per poi passare alle esperienze personali, dirette, di offese e, indirette, di guerre.
Tra esercizi pratici e riflessioni teoriche, attiveremo scambi e confronti tra i partecipanti, lavorando anche su alcune “parole” chiave, espresse nelle seguenti coppie: identità e valori, forza e violenza, umanizzazione e de-umanizzazione.
Analizzeremo le emozioni che entrano in gioco nelle varie fasi un conflitto: dalla paura al risentimento, dal terrore al riconoscimento. Rifletteremo insieme su concetti come radicalizzazione, vittimizzazione, capro espiatorio, propaganda. Ci metteremo alla prova con alcune tecniche di comunicazione non-violenta e di mediazione.
Sia l’esperienza storica che le tragiche cronache della attualità ci accompagneranno in questo percorso, con l’ausilio di pensatori quali Carl von Clausewitz, Antonio Rosmini, Karl Popper, Hannah Arendt, René Girard, Massimo Cacciari, Amartya Sen.
Relatori/animatori
Luca Guglielminetti
Ricercatore indipendente. Operatore nel mondo della giustizia, membro del pool di esperti del Radicalisation Awareness Network (RAN) della Commissione Europea.
Marta Ferronato
Università di Padova
- Teacher: Marta Ferronato
- Teacher: Luca Guglielminetti
Il tirocinio è volto ad avvicinare lo studente ad ambienti e attività di tipo professionale. Consiste in attività pratiche di supporto alle funzioni dell’ente o dell’azienda ospitante e intende fornire un’occasione per confrontarsi con una realtà professionale o associativa in cui mettere alla prova le proprie conoscenze e competenze culturali, tecniche e relazionali.
Lo stage può essere svolto presso strutture (enti pubblici, aziende, studi professionali, associazioni, sindacati, gruppi non-profit, ecc.) che operino in ambiti rilevanti per i contenuti del corso di studi e degli insegnamenti previsti nel piano di studi.
Per le informazioni di base riguardanti gli stage curricolari è necessario anzitutto consultare la pagina web: https://www.spgi.unipd.it/ufficio-stage-servizio-distaccato-presso-il-dipartimento
Referente del Career Service presso il Dipartimento SPGI è la dottoressa CHIARA ZANOVELLO. Ella fornisce ogni informazione utile relativa ai tirocini e alle pratiche necessarie per avviare uno stage. La si può contattare via e-mail (chiara.zanovello@unipd.it) o via telefono (049/8273076) dopo aver comunque preso visione della pagina web sopra indicata.
Ulteriori informazioni sono disponibili in: https://www.unipd.it/stage
La Vetrina degli stage gestita dal Career service dell’Ateneo raccoglie solo una parte degli enti disponibili a ospitare studenti del nostro Ateneo. Gli studenti possono pertanto contattare altri enti sulla base delle proprie conoscenze oppure possono anche avviare contatti ex novo con enti o aziende ritenuti di loro interesse (le istruzioni per gli enti sono alla pagina: http://www.unipd.it/attivare-stage-e-tirocini).
Come attivare uno stage
È bene precisare subito che gli stage effettuati senza aver preventivamente presentato la documentazione di avvio non potranno essere riconosciuti.
Per poter iniziare uno stage sono necessari:
(a) la CONVENZIONE tra ente o azienda e Università di Padova. Nel caso la convenzione non fosse ancora stata stipulata, sarà cura dell’ente ospitante attivarla (vedi pagina dedicata alle informazioni per le aziende);
(b) un PROGETTO FORMATIVO. All’interno della propria area riservata del Portale Unipd Careers è disponibile il modulo da compilare (progetto formativo), entro il quale saranno inseriti i dati relativi allo stage, secondo le informazioni concordate con l’ente ospitante e con il tutor accademico. Il modulo deve essere trasmesso all’Ufficio stage almeno 15 giorni lavorativi prima dell’inizio del tirocinio stesso. L’Ufficio stage avvierà la procedura di firma elettronica per il tirocinante e per l’approvazione da parte del responsabile per gli stage del Corso di Laurea;
(c) aver superato il corso di formazione generale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
PRECISAZIONI IMPORTANTI:
a. Lo STAGE è previsto come attività del SECONDO anno del corso di laurea triennale in Scienze Politiche.
b. Può essere svolto dallo studente A PARTIRE dal primo anno e liberamente collocato nell'arco del corso di studi triennale (è comunque consigliato il completamento entro il secondo anno). In ogni caso, l'attività dovrà essere verbalizzata prima della consegna della tesi di laurea, entro i termini previsti.
c. Dopo aver svolto lo stage/tirocinio e prima di iscriversi all'appello di verbalizzazione che comparirà in uniweb, lo studente deve verificare attentamente il regolare inserimento nel libretto online dell'attività e la relativa creditizzazione, a 3 o a 2 CFU (quest'ultima solo per il vecchio ordinamento quadriennale).
d. Ogni stage prevede la presenza di due tutor: uno interno all'ente o all’azienda e uno universitario. Il TUTOR UNIVERSITARIO va scelto dallo studente tra i docenti di discipline congruenti con la specifica attività da svolgere come stage e costituirà un punto di riferimento per lo stagista; inoltre, prenderà visione della relazione finale sulle attività svolte e, se congruente, la approverà.
e. Al termine dello stage è necessario produrre una RELAZIONE sulle attività svolte. Tale relazione, di almeno 4000 caratteri, cui deve essere apposta data e firma dello studente, deve essere firmata anche dal Tutor interno e dal Tutor accademico e deve prevedere i seguenti punti:
1. dati personali e nomi dei Tutor, aziendale e accademico;
2. presentazione della sede ospitante;
3. modalità di svolgimento dello stage;
4. descrizione delle attività svolte;
5. valore aggiunto apportato dall’attività rispetto a quanto appreso nel corso di laurea, anche in relazione agli insegnamenti previsti dal piano di studi;
6. valutazioni personali sull’esperienza complessiva.
7. eventuali considerazioni conclusive.
f. Le VERBALIZZAZIONI dello stage non ricadono in pieno nell'intervallo delle sessioni d'esame, al fine di agevolare l'acquisizione dei crediti entro le scadenze fissate per le sessioni di laurea.
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Infine, gli STUDENTI CHE LAVORANO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE O NEL PRIVATO con compiti gestionali, considerato l’impedimento a svolgere lo stage, possono scrivere alla dottoressa Zanovello per valutare se sia possibile chiedere il riconoscimento dei 3 CFU inerenti allo stage stesso, sulla base dell’attività lavorativa stessa. La dottoressa Zanovello richiederà la documentazione necessaria per produrre la domanda di riconoscimento crediti. La valutazione della congruità dell'attività professionale ai fini del riconoscimento sarà effettuata dalla prof.ssa Ferronato, e prevede anche la stesura di una puntuale relazione.
- Teacher: Marta Ferronato