Descrizione

Le norme del Diritto Internazionale Umanitario (DIU) sono oggetto di gravi violazioni nelle aree di conflitto internazionale o interno, con la popolazione civile sempre più obiettivo diretto delle parti belligeranti. In tali aree di crisi si assiste a una progressiva erosione degli spazi dell’azione umanitaria e dei suoi principi di imparzialità, neutralità, indipendenza e umanità: l’assistenza medico-umanitaria non solo non è tutelata né garantita alle vittime, ma diviene essa stessa un target.

Il laboratorio di Medici Senza Frontiere (MSF) – organizzazione internazionale indipendente che da oltre cinquant’anni fornisce soccorso medico-umanitario a popolazioni in stato di bisogno – è l’occasione per riflettere sulle modalità e i limiti dell’azione umanitaria in contesti di conflitto armato, partendo da situazioni reali e dalle attività concrete realizzate in quelle aree. Verrà simulata una missione umanitaria di MSF nello Stato del Sudan: studentesse e studenti indosseranno i panni di operatrici e operatori umanitari e dovranno prendere decisioni complesse in brevissimo tempo, provando ad applicare le conoscenze e competenze in loro possesso.

In che modo negoziare con le autorità di uno Stato per avere accesso alla popolazione con i bisogni medico-umanitari più urgenti? Quali compromessi accettare riguardo il rispetto dei principi umanitari e quali limitazioni alla propria indipendenza? Quando denunciare pubblicamente le violenze e gli abusi, rischiando di entrare in conflitto con le autorità del Paese e compromettere le attività e la presenza stessa nell’area? Quale livello di rischio per l’incolumità di operatrici e operatori accettare pur di compiere la propria missione umanitaria? 

Studentesse e studenti per circa quattro ore saranno coordinatori e coordinatrici di progetto, responsabili medici, responsabili della sicurezza e della comunicazione, elaborando strategie e proponendo soluzioni atte ad affrontare le criticità, i dilemmi, gli imprevisti posti dall’azione umanitaria concreta.

Il laboratorio sarà facilitato dalla presenza di volontarie e volontari del gruppo MSF di Padova e comprenderà la testimonianza diretta di un operatore/operatrice umanitario/a di MSF con esperienze sul campo, preferibilmente nel contesto relativo al laboratorio (Sudan).

Criteri di formazione della graduatoria

Se il numero delle domande supera quello dei posti disponibili, si formerà una graduatoria basata sui criteri seguenti:

• media dei voti e crediti acquisiti: fino a 50 punti
• CV: fino a 20 punti
• lettera di motivazione: fino a 30 punti
• priorità sarò data agli studenti iscritti al 3° anno

Programma

📍Centro diritti umani, via Beato Pellegrino, 28 - Padova

📅  Mercoledì 30 Aprile 2025