Personal profile: Francesco Berti
Francesco Berti
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PRIMA LEZIONE
Perché la privazione di libertà?
L’essenza penale della prigione è la privazione della libertà. Per comprendere bene
questa particolare tipologia di pena, che negli ultimi secoli si è imposta come la forma
essenziale della sanzione penale, è utile svolgere una riflessione più generale sui principi
del diritto di punire. Oltre ad esaminare aspetti lessicali (vocabolario del delitto e della
pena) e problematiche generali (come definire la pena? a chi “parla” la pena? è necessario
punire?), la lezione intende approfondire le diverse risposte che nel corso della storia del
pensiero sono state date alla domanda “perché punire?”:
- paradigma della retribuzione penale (dallo ius talionis a Kant)
- paradigma utilitario della prevenzione penale (Bentham, Beccaria)
- filosofie che pensano la pena come un bene per il reo (Platone, Hegel, Simone Weil)
L’analisi delle diverse risposte concettuali alla domanda “perché punire?”, fornirà gli
elementi essenziali per comprendere il successo della privazione di libertà come sanzione
generale: in teoria, la prigione è stata pensata come un luogo di espiazione (forma della
retribuzione), che intimidisce e corregge (forme della prevenzione), che neutralizza il reo
(difesa della società) e lo rieduca (dunque è nell’interesse del reo essere incarcerato per
poter tornare a godere della libertà e del rispetto sociale).
SECONDA LEZIONE
Genealogia e critica della prigione
La lezione sarà articolata in due parti: in primo luogo si esaminerà la questione della
nascita della prigione. Come si è trasformata la maniera di punire i delitti dalle esecuzioni
pubbliche, violente e cruente d’Antico Regime alle forme, in apparenza moderate,
dell’incarcerazione?
Saranno esaminate alcune interpretazioni riguardo alla genealogia della prigione, con
particolare attenzione all’età dei Lumi e alle analisi di Tocqueville e Foucault:
- modello idealista e filantropico degli illuministi riformatori (carcere come esito di un
processo di civilizzazione, dai supplizi corporei a una punizione “spirituale”);
- modello strutturalista (il carcere è figlio di nuove contingenze economiche e
interessi
delle classi al potere);
- modello funzionalista e disciplinare (secondo Michel Foucault, la prigione serve a
ricondurre il reo alla funzionalità, a normalizzarlo attraverso un processo ortopedico).
In un secondo momento verrà esaminato il tema della crisi del penitenziario, attraverso
l’analisi delle due principali critiche che vengono rivolte al modello della privazione della
libertà:
- critica umanista: il carcere è una macchina patogena che degrada la dignità umana, producendo dolore, malattia, autolesionismo e morte;
- critica utilitarista: il carcere è inadatto a difendere la società perché il più delle volte
non previene i delitti e non riabilita il reo, ma crea invece recidiva. Invece di garantire
la sicurezza, è un’istituzione criminogena che alimenta l’insicurezza sociale.
TERZA LEZIONE
L’obiettivo della lezione sarà quello di introdurre la classe al campo penitenziario,
attraverso la presentazione dell’Osservatorio sulle condizioni di detenzione
dell’Associazione Antigone
e la discussione di alcuni dati quali-quantitativi sul fenomeno in oggetto. Verranno
presentate le caratteristiche principali degli istituti di pena per minori e per adulti, maschili
e femminili. Le lezioni precedenti, a cura del Prof. Delia, fungeranno da base teorica per
una riflessione critica sulle condizioni attuali del carcere in Italia. Nella seconda parte della
lezione si discuterà con la classe in merito alle principali intersezioni che caratterizzano
l’esperienza detentiva, come la tossicodipendenza, la sofferenza psicologia e l’identità
migrante.
QUARTA LEZIONE
La quarte e ultima lezione prevede l’approfondimento di un tema poco esplorato in Italia:
prisoner re-entry process. Attraverso una riflessione sui percorsi di uscita dal sistema
penale e penitenziario, emergeranno questioni centrali come l’accesso alle misure
alternative alla
detenzione, le tipologie di queste ultime e la selettività nell’accesso. Uno spazio finale sarà
dedicato al complesso fenomeno della “recidiva penitenziaria” e alla riflessione sull’essere
e il dover essere della pena in carcere.
Elementi di bibliografia:
Anastasia, S. (2022). Le pene e il carcere (Vol. 17, pp. 1-197). Mondadori Education.
Bisogna aver visto. Il carcere nella riflessione degli antifascisti, a cura di Dario Ippolito e
Patrizio Gonnella, Roma, edizioni dell’asino, 2019 (saggi di Vittorio Foa e Riccardo Bauer)
Gherardo Colombo, Il perdono responsabile, Milano, Ponte alle grazie, 2011, cap. 9-17.
Lorenzon, J. (2020). Dalla matematica della recidiva alla complessità del fine
pena. Autonomie locali e servizi sociali, 43(3), 631-644.
Maculan, A. (2023). Bourdieu in carcere: Appunti per una sociologia del campo
penitenziario. Sociologia del diritto, (1).
Michel Foucault, Sorvegliare e punire. Nascita della prigione (1975), Torino, Einaudi, 2014,
terza parte, capitolo “il panottismo”.
Francesca Vianello, Il carcere. Sociologia del penitenziario, Roma, Carocci, 2012 (cap. 1 e
2).
- Teacher: Francesco Berti
- Teacher: Paride Robert Piazza
L’obiettivo del laboratorio è quello di promuovere un’educazione attiva alla pace e ai diritti umani,
attraverso l’analisi di una fase storica cruciale della storia internazionale e italiana come il periodo
della seconda guerra mondiale, quando la violazione dei diritti umani assunse varie forme, dalle
persecuzioni razziali, con il tragico epilogo della shoah, alla deportazione che coinvolse anche
600.000 soldati italiani che divennero internati militari (Imi) privati delle tutele riservate ai
prigionieri di guerra e impiegati in larga parte come lavoratori forzati. Il laboratorio prevede il
coinvolgimento di due enti del territorio padovano, Fondazione Museo della Padova Ebraica e
Museo nazionale dell’internamento – Anei Padova, che sono già convenzionati con Spgi o con i
quali sono stati avviate partnership strategiche per progetti di terza missione. Ad alcune lezioni
frontali di carattere introduttivo, saranno quindi abbinati laboratori e visite presso musei come
descritto a seguire e un workshop specifico condotto da Eloisa Betti, utile alla realizzazione guidata
dei lavori di gruppo degli studenti.
- Teacher: Francesco Berti
- Teacher: Paride Robert Piazza
Il laboratorio, articolato in più fasi, ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti le
competenze teorico-pratiche necessarie all’ideazione, alla progettazione e al
coordinamento di un format multimediale innovativo dedicato alla valorizzazione dei
9 siti UNESCO presenti in Veneto. Il laboratorio risulta articolato in una serie di
incontri in cui esperti del settore giuridico, professionisti della comunicazione,
operatori del mondo informatico e digitale e rappresentanti del mondo delle imprese
apporteranno il loro know-how coinvolgendo i partecipanti in tutte le fasi necessarie
alla realizzazione di un format che sia finalizzato all’organizzazione di un evento
finale di promozione del patrimonio UNESCO locale.
Le prime fasi, a carattere introduttivo e teorico, prevederanno un’analisi strategica
condivisa degli obiettivi del progetto, la definizione dei punti di forza e delle criticità,
lo studio della filosofia e dei regolamenti UNESCO e l’elaborazione delle regole del
format. Gli studenti lavoreranno in sinergia con gli esperti e saranno coinvolti in
prima persona per delineare i punti fondamentali del format, le relative regole di
partecipazione, le finalità e le ambizioni dello stesso. Saranno approfonditi aspetti
legati alla promozione a costo zero attraverso i social network e la rete, valutando i
metodi migliori per l’utilizzo della rete a vantaggio dell’evento, le istituzioni da
coinvolgere, i canali da impiegare per la promozione.
Il laboratorio prevederà quindi una fase pratico-operativa, finalizzata alla
progettazione e pianificazione di un ipotetico evento finale di promozione dei beni
UNESCO previsto per la fine dell’anno 2026. Tramite un approccio proattivo e
partecipativo, gli studenti acquisiranno competenze di problem-solving, team-work e
gestione delle risorse materiali e dei talenti individuali: verranno sviluppati il
business plan, le strategie di finanziamento, e l’utilizzo delle tecnologie emergenti
come il Metaverso e l’intelligenza artificiale. Il laboratorio si concluderà con la messa
a punto finale del format e la verifica della sua fattibilità.
L’obiettivo a lungo termine è quello di creare un format duraturo e replicabile, che
possa continuare a vivere nel tempo attraverso la collaborazione tra università,
istituzioni culturali e territorio, diventando un appuntamento fisso e condiviso.
- Teacher: Francesco Berti
- Teacher: Paride Robert Piazza
1. Utopia: origine, fortuna e sviluppo di un genere letterario.
Relatore: FRANCESCO BERTI
La prima lezione si propone di fornire un primo inquadramento del tema dell’utopia, evidenziando, in
particolare, i suoi più importanti snodi evolutivi nel corso delle diverse epoche storiche. Qualificabile
come un progetto della ragione, espresso alternativamente nelle forme fantastiche del romanzo oppure
in quelle argomentate del trattato o ancora in quelle sistematiche del codice, tale genere è sempre
proiettato, con varia intensità, alla realizzazione di un ordine sociale nuovo, nettamente migliore di
quello esistente, nei cui confronti si pone anzi – più o meno velatamente – in critica. La profonda
fortuna acquisita nel tempo da questo genere letterario, unita all’esteso utilizzo del relativo termine,
hanno reso tuttavia in parte problematico l’inquadramento teorico dell’utopia, che ha assunto un
carattere significativamente polisemico, come già osservato da Alberto Andreatta. È oggi
particolarmente necessario, dunque, indagare criticamente i suoi caratteri essenziali, i suoi confini e i
suoi contenuti caratterizzanti.
2. Utopia tra politica e religione
Relatore: GUIDO MONGINI
La lezione è volta a mettere in luce, nonché a indagare criticamente, gli ampi e profondi legami
ravvisabili tra le dimensioni dell’utopia, del potere politico e della religione. La necessità di questa
riflessione si palesa, in primis, dalla scarsa attenzione che, nel corso del tempo, è stata
tradizionalmente dedicata dagli studiosi alla connessione tra utopia e religione. Tuttavia, come verrà
messo in risalto durante la lezione, lo stesso ruolo incarnato dal cristianesimo – che, nei secoli, si è
affermato come uno tra i principali produttori dell’utopia, talvolta in via diretta e in altre occasioni per
opposizione – testimonia, al contrario, la necessità di leggere lo sviluppo storico dell’utopia
all’interno di un più ampio quadro, nei cui contorni i perduranti legami tra la sfera religiosa e quella
del potere politico giocano un ruolo essenziale, contribuendo a plasmare e modificare, peraltro, la
riconfigurazione della concezione della sacralità.
3. Le origini dell’utopia: Thomas More
Relatore: PARIDE R. PIAZZA
Durante la lezione, l’attenzione degli studenti verrà ricondotta alle origini della tradizione utopistica,
tramite l’approfondimento della celebre opera Utopia, o la migliore forma di Repubblica (1516),
elaborata da Thomas More (1478-1535). Tale scritto – che sembra racchiudere in sé, innanzitutto, la
proposta di una “città ideale”, costruita entro i contorni di un’isola immaginaria, felice e armoniosa,
chiamata Utòpia – visse il duplice e paradossale destino di configurare un modello unico e, insieme,
l’archetipo ma anche il prototipo di ogni utopia successiva, configurandosi, in definitiva, come il
cardine, essenziale e imprescindibile, dell’intero genere letterario.
4. L’utopia libertaria di Cyrano de Bergerac
Relatore: ELEONORA LISTA
La lezione sarà volta analizzare criticamente i disegni utopistici tratteggiati da Cyrano de Bergerac
(1619-1655), uno tra i principali esponenti del libertinismo filosofico francese, nonché cruciale
precursore della letteratura fantascientifica. In particolare, si prenderà in esame l’opera
fantascientifica L'altro mondo o Gli stati e gli imperi della luna (1657), che descrive lo sviluppo di un
itinerario cosmico che trova la Luna e il Sole come punti d’approdo.
Tale scritto pare inscriversi a pieno titolo nella tradizione polemica che, negando il dogma cristiano
per il quale la Terra si pone come centro unico dell’universo, e dunque difendendo la teoria
eliocentrica abiurata da Galileo Galilei, si spinge a mettere in discussione concetti di natura religioso-
filosofica quali quelli della vita dopo la morte e dell’esistenza di un mondo originario.
Tesa al sostegno del progresso tecnologico e dell’inventiva scientifica, questa utopia intreccia,
pertanto, profondi richiami alla tradizione libertaria, in particolare per la sua appassionata difesa della
libertà di pensiero, che coniuga influssi anti-autoritari, spunti di critica religiosa e satira politica.
5. Il trionfo della ragione: l’utopia di Louis-Sébastien Mercier
Relatore: ELEONORA LISTA
La lezione prevederà, innanzitutto, un approfondimento sulla figura e sul pensiero di Louis-Sébastien
Mercier (1740-1814), con l’intenzione di rispecchiare e insieme di dare concreta espressione, in tal
senso, a uno degli interessi più salienti dell’attività di ricerca scientifica promossa dal Centro Studi
Utopia dell’Università di Padova, che ha da tempo preso in esame le opere dell’esponente francese dei
Lumi tramite seminari di studio e di riflessione critica.
Più in particolare, Mercier diede prova di un’identità culturale profondamente eclettica, che fu in
grado di bilanciare – mossa da un autentico spirito enciclopedico – ambiti del sapere eterogenei, in
quanto comprendenti, oltre alla dimensione letteraria, anche quella storica, filosofica e moralistica,
nonché quella di giornalista e di polemista politico.
Durante la lezione, nello specifico, verrà presentata l’opera L’An 2440 (1771), che si inserisce a pieno
titolo nelle dottrine del progresso, di stampo illuminista, imperniate sul problema della civilization. La
Parigi del futuro vagheggiata dall’autore, in questo senso, non solo testimonia la concreta fattibilità di
una società utopica innestata in territorio europeo (anziché in un luogo esotico e lontano), ma si pone
anche come emblema del progresso scientifico e dell’ordine razionalistico.
In tale contesto, come verrà sottolineato nel corso della lezione, la dimensione della libertà riveste un
valore significativo. Refrattario all’idea di una libertà individuale intesa come area di non-interferenza
dal potere pubblico, Mercier delinea, nei contorni della Parigi del 2440, uno scenario utopistico
pervaso da una perfetta purezza, risultante dalla violenta cancellazione dell’immoralità e del vizio che,
a suo avviso, avevano irrimediabilmente pervaso la storia passata.
6. Socialismo libertario e richiami anarchici nell’utopia di William Morris
Relatore: ELEONORA LISTA
La lezione evidenzierà, innanzitutto, la dimensione marcatamente libertaria dell’utopismo di William
Morris (1834-1896), notevolmente divergente dai tratti gerarchici, omologanti e oppressivamente
razionalisti propri di alcuni tra i più noti utopisti, come gli stessi Thomas More Tommaso
Campanella. Uno spazio centrale sarà in particolare dedicato, durante la lezione, all’analisi critica
dell’utopia News from Nowhere (1890), il lavoro più celebre di Morris, che, vagheggiando i contorni
armoniosi e creativi di uno scenario londinese trasformato, a partire dal 1952, da un’impetuosa
rivoluzione di stampo socialista – il cui impatto aveva, nella sua immaginazione, del tutto eliminato il
sistema di produzione capitalistico, la proprietà privata, il denaro e le istituzioni autoritarie – fornisce
un punto di vista privilegiato per approfondirne criticamente i tratti di decisa valorizzazione della
libertà e diversità umana.
Un’ulteriore peculiare caratteristica del socialismo libertario di Morris, che si metterà in risalto
durante la lezione, si sostanzia, peraltro, nel singolare intreccio, ravvisabile in particolar modo in
News from Nowhere, tra istanze anarchiche e marxiste. Nelle sue opere, in effetti, tratti chiaramente
derivati dallo studio delle opere di Karl Marx – come la necessità della distruzione della struttura
capitalistica tramite la rivoluzione e la lotta di classe e l’affermazione secondo la quale l’essere
umano, liberato dalle catene dell’oppressione, crea seguendo le leggi della bellezza – si coniugano a
radicati influssi anarchici, centrati sull’esigenza del rigetto di ogni forma di dominio e sul pieno
riconoscimento della libertà individuale.
Il laboratorio è equiparato ad attività di stage: è rivolto agli studenti SRD del terzo anno,
prevede al massimo 25 iscritti, una frequenza obbligatoria e una prova finale, strutturata in un
questionario a domande aperte.
È prevista una parte pratica in cui ai partecipanti verrà chiesto di sviluppare un lavoro di
analisi, di lettura
- Teacher: Francesco Berti
- Teacher: ELEONORA LISTA
- Teacher: Paride Robert Piazza
LABORATORIO DI GEOPOLITICA a.a. 2024-25 (primo semestre)
Coordinatori scientifici: Prof. Francesco Berti, Dott. Gabriele Patrizio, Prof.ssa Silvia Piovan
Relatori: Daniele Codato, Edoardo Crescini, Gabriele Patrizio, Silvia Piovan
Programma
Il laboratorio intende delineare un percorso che muove da una introduzione generale ai temi della geopolitica e dei conflitti, per fornire successivamente ai partecipanti conoscenze cartografiche di base, concentrandosi infine su un case study: gli impatti socio-ambientali connessi all’estrazione petrolifera nell’Amazzonia ecuadoriana e le lotte di indigeni e agricoltori in Ecuador per lasciare i combustibili fossili nel sottosuolo.
Il laboratorio si concluderà con un seminario di cartografia partecipativa, nel quale i partecipanti verranno invitati a decidere le priorità dei criteri per lasciare i combustibili fossili nel sottosuolo.
Venerdì 4 novembre 2024 | 16:30 - 18:30
Aula B, Palazzo Ca' Dottori, via del Santo 28
Gabriele PATRIZIO
Geopolitica, una parola per tutte le stagioni
Giovedì 7 novembre 2024 | 16:30 - 18:30
Aula B, Palazzo Ca' Dottori, via del Santo 28
Gabriele PATRIZIO
La geopolitica nella prospettiva storica della modernità
Lunedì 11 novembre 2024 | 16:30 - 18:30
Aula A, Palazzo Ca' Dottori, via del Santo 28
Gabriele PATRIZIO
La geopolitica classica e il suo ritorno nella contemporaneità
Giovedì 14 novembre 2024 | 16:30 - 18:30
Aula B, Palazzo Ca' Dottori, via del Santo 28
Gabriele PATRIZIO
Utilità ed equivoci nell’approccio geopolitico nell’odierno quadro internazionale
Lunedì 18 novembre 2024 | 14:30 - 16:30
Aula A, Palazzo Ca' Dottori, via del Santo 28
Silvia PIOVAN
Cartografia: un’introduzione verso la cartografia critica/em>
Mercoledì 20 novembre 2024 | 15:30 - 19:30
Aula D, Palazzo Ca' Dottori, via del Santo 28
Daniele CODATO
La Giustizia Climatica e l’estrazione petrolifera: il caso dell’Amazzonia Ecuadoriana
Giovedì 21 novembre 2024 | 16:30 - 19:30
Aula A, Palazzo Ca' Dottori, via del Santo 28
Edoardo CRESCINI
Oltre il Plantationocene: gli impatti socio-ambientali della palma da olio
Mercoledì 27 novembre 2024 | 15:30 - 19:30
Aula ADI, Palazzo Ca' Dottori, via del Santo 28
Daniele CODATO e Edoardo CRESCINI
L’uso della Digital Earth per l’analisi spaziale dei conflitti socio-ambientali nell'Amazzonia Ecuadoriana.
Giovedì 5 dicembre 2024 | 10:30 - 12:30
Aula Comune, Palazzo Ca' Dottori, via del Santo 28
Prova finale
Giovedì 5 dicembre 2024 | 10:30 - 12:30
Prova finale
Destinatari, iscrizione e frequenza
Il laboratorio è rivolto ad un massimo di 25 studenti di SRD del secondo e terzo anno, è a frequenza obbligatoria e prevede una prova finale a domande aperte.
Nel caso gli studenti iscritti risultino più di 25, i partecipanti saranno selezionati in base ai seguenti criteri:
- CFU acquisiti;
- ordine di iscrizione.
Entro il 31 ottobre tramite mail agli iscritti verrà data comunicazione dell'esito della selezione. Le lezioni si terranno in presenza
Il laboratorio è riconoscibile come equivalente ad attività di stage (3 CFU) previo superamento della prova finale (esame scritto on line a domande aperte).
Per iscriversi è necessario inserire la chiave di accesso: LABGEOP24-25
Struttura del laboratorio (Totale 75 ore)
- Attività in aula. Lezioni frontali e attività laboratoriali sul campo: 21+2 ore
- Studio e lavoro individuale e/o di gruppo: 52 ore
- Teacher: Francesco Berti
LABORATORIO SU UTOPIA E DISTOPIA a.a. 2024-25
Coordinatori scientifici: Proff. Francesco Berti, Guido Mongini
Relatori: Prof. Francesco Berti, Prof. Guido Mongini, Dott. Paride Piazza, Dott. Antonio Senta, Dott.ssa Eleonora Lista
Programma
Lunedì 11 novembre 2024 | 14:30 - 18:30
Aula P, Palazzo Wollemborg, via del Santo 26
Dott. Paride PIAZZA
Momenti e figure della storia dell'utopia
Giovedì 14 novembre 2024 | 14:30 - 18:30
Aula P, Palazzo Wollemborg, via del Santo 26
Prof. Francesco BERTI, Prof. Guido MONGINI
Utopia e distopia; utopia, politica e religione
Venerdì 15 novembre 2024 | 14:30 - 18:30
Aula A, Palazzo Ca' Dottori, via del Santo 28
Dott. Paride PIAZZA
Thomas More e Dom Deschamps
Giovedì 21 novembre 2024 | 14:30 - 18:30
Aula P, Palazzo Wollemborg, via del Santo 26
Prof. Francesco BERTI, Prof. Guido MONGINI
Louis-Sébastien Mercier
Lunedì 25 novembre 2024 | 14:30 - 18:30
Aula P, Palazzo Wollemborg, via del Santo 26
Dott. Paride PIAZZA, Dott.ssa Eleonora LISTA
William Morris e Charles Fourier
Venerdì 6 dicembre 2024 | 12:30 - 16:30
Aula Comune, Palazzo Ca' Dottori, via del Santo 28
Dott. Antonio SENTA
George Orwell
Lunedì 16 dicembre 2024 | 14:30 - 16:30
Aula Comune, Palazzo Ca' Dottori, via del Santo 28
Prova finale
Destinatari, iscrizione e frequenza
Il laboratorio è rivolto ad un massimo di 25 studenti di SRD del secondo e terzo anno, è a frequenza obbligatoria e prevede una prova finale a domande aperte.
Nel caso gli studenti iscritti risultino più di 25, i partecipanti saranno selezionati in base ai seguenti criteri:
- CFU acquisiti;
- ordine di iscrizione.
Entro il 7 novembre tramite mail agli iscritti verrà data comunicazione dell'esito della selezione. Le lezioni si terranno in presenza.
Il laboratorio è riconoscibile come equivalente ad attività di stage (3 CFU) previo superamento della prova finale (esame scritto on line a domande aperte).
Per iscriversi è necessario inserire la chiave di accesso: LABUD24-25
Struttura del laboratorio (Totale 75 ore)
- Attività in aula. Lezioni frontali e attività laboratoriali sul campo: 24+2 ore
- Studio e lavoro individuale e/o di gruppo: 49 ore
- Teacher: Francesco Berti
- Teacher: Guido Mongini
LABORATORIO SUL CARCERE E I PERCORSI D’USCITA DAI CIRCUITI PENALI a.a. 2024-25 (primo semestre)
Coordinatori scientifici: Proff. Francesco Berti, Francesca Vianello
Relatori: Dott. Lugi Delia, Dott.ssa Jessica Lorenzon
Programma
Venerdì 22 novembre 2024 | 08:30 - 12:30
Aula A, Palazzo Ca' Dottori, via del Santo 28
Dott. Luigi DELIA
Perché la privazione di libertà?
Lunedì 25 novembre 2024 | 13:00 - 17:00
On-line
Dott. Luigi DELIA
Genealogia della prigione
Giovedì 28 novembre 2024 | 13:00 - 17:00
On-line
Dott. Luigi DELIA
La crisi del modello carcerario
Martedì 3 dicembre 2024 | 14:30 - 18:30
Aula P, Palazzo Wollemborg, via del Santo 26
Dott.ssa Jessica LORENZON
L’arcipelago carcerario in Italia: elementi qualitativi e quantitativi sulla detenzione intramoenia
Giovedì 5 dicembre 2024 | 14:30 - 18:30
Aula P, Palazzo Wollemborg, via del Santo 26
Dott.ssa Jessica LORENZON
Prisoner reentry process: processi d’uscita dai circuiti penali e penitenziari e quotidianità post-detenzione
Martedì 10 dicembre 2024 | 14:30 - 18:30
Aula P, Palazzo Ca' Dottori, via del Santo 28
Dott.ssa Jessica LORENZON
Porre lo sguardo ai margini: il suicidio delle persone in esecuzione penale e il campo della detenzione femminile
Mercoledì 11 dicembre 2024 | 14:00 - 17:00
Carcere Due Palazzi
Incontro con i detenuti
Lunedì 16 dicembre 2024 | 14:00 - 15:00
Prova finale online
Destinatari, iscrizione e frequenza
Il laboratorio è rivolto ad un massimo di 25 studenti di SRD del terzo anno, è a frequenza obbligatoria e prevede una prova finale a domande aperte.
Nel caso gli studenti iscritti risultino più di 25, i partecipanti saranno selezionati in base ai seguenti criteri:
- CFU acquisiti;
- ordine di iscrizione.
Entro il 19 novembre tramite mail agli iscritti verrà data comunicazione dell'esito della selezione. Le lezioni si terranno in presenza (la prima, la quarta, la quinta, la sesta, la settima) e in zoom (la seconda e la terza e la prova finale).
Il laboratorio è riconoscibile come equivalente ad attività di stage (3 CFU) previo superamento della prova finale (esame scritto on line a domande aperte).
Per iscriversi è necessario inserire la chiave di accesso: LABPUCP24-25
Struttura del laboratorio (Totale 75 ore)
- Attività in aula. Lezioni frontali e attività laboratoriali sul campo: 27+1 ore
- Studio e lavoro individuale e/o di gruppo: 47 ore
- Teacher: Francesco Berti
- Teacher: Paride Robert Piazza
- Teacher: Francesca Vianello
⚠ Modifiche ai laboratori non creditizzati del Corso di Laurea in Scienze politiche, relazioni internazionali, diritti umani ⚠
A partire dal secondo semestre a.a.2024-25 sono state introdotte alcune rilevanti modifiche per quanto riguarda i laboratori non creditizzati del Corso di Laurea in Scienze politiche, relazioni internazionali, diritti umani.
Nel secondo semestre a.a. 2024-25 il Corso di Studio SRD attiva tre laboratori in totale. Poiché ciascun laboratorio ha la durata di 12 ore di lezione ciascuno, per avere un riconoscimento ai fini della validazione come attività di stage, le studentesse e gli studenti SRD del 3° anno dovranno frequentare due laboratori da 12 ore ciascuno, sostenendo per ciascuno la prova finale.
Si è perciò pensato di aprire due call distinte per i primi due laboratori. Ciascuno studente potrà iscriversi alla selezione di un unico laboratorio.
Il terzo (Laboratorio sul carcere e i percorsi di fuoriuscita dai circuiti penali, responsabili scientifici proff. Francesco Berti e Francesca Vianello) dovrà essere frequentato obbligatoriamente da tutti gli studenti selezionati per i primi due, pertanto non richiede una iscrizione: ne verranno automaticamente iscritti gli studenti che sono stati selezionati per i primi due laboratori.
Sono aperte le iscrizioni alle graduatorie dei primi due laboratori.
Le iscrizioni sono riservate agli studenti SRD del III anno.
Laboratorio 1: COMUNICARE LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
Responsabili scientifici proff. Francesco Berti e Claudia Pividori
Laboratorio 2: ANTROPOLOGIA CULTURALE E DIRITTI UMANI
Responsabili scientifici proff. Francesco Berti e Francesco Spagna
ANTROPOLOGIA CULTURALE E DIRITTI UMANI
Responsabili scientifici proff. Francesco Berti e Francesco Spagna
Descrizione
Il laboratorio intende presentare l’Antropologia sia nelle sue forme spontanee di elaborazione dell’Altro e della diversità culturale, sia nel suo particolare approccio disciplinare e metodologico, sempre al confine e in interlocuzione interdisciplinare.
Sarà articolato in quattro incontri introduttivi, nei quali si tratterà di antropologia spontanea (ovvero la riflessione che ognuno è in grado di fare, attraverso il riconoscimento dell’altro come altro essere umano e il piano etico della relazione); del concetto di cultura, di razzismo ed etnocentrismo, colonialismo e decolonizzazione. Seguirà un approfondimento specifico su relativismo e diritti umani, insieme a uno stage sul metodo etnografico, in particolare sull’intervista narrativa.
Destinatari, iscrizione e frequenza
Il laboratorio è destinato a 25 studenti/-esse del terzo anno di SRD. Iscrizione obbligatoria entro il 24 marzo alle ore 24:00 tramite Moodle.
La call è aperta a 75 iscrizioni. I 25 partecipanti del laboratorio verranno selezionati sulla base dei CFU acquisiti al momento dell’iscrizione. Il risultato della graduatoria selettiva verrà comunicato entro il 26 marzo tramite email.
Poiché la frequenza ai laboratori è obbligatoria ai fini del conseguimento dell’attestato finale di partecipazione e superamento delle prove, per permettere alle studentesse e agli studenti di operare una scelta oculata in merito alle iscrizioni ai laboratori, elenchiamo di seguito le date previste per le lezioni, rimandando alle pagine Moodle del laboratorio per la descrizione e il programma dettagliato.
Programma
| Data | Orario | Aula |
|---|---|---|
| 8 maggio | 16.30-18.30 | P via del Santo |
| 9 maggio | 16.30-18.30 | P via del Santo |
| 15 maggio | 16.30-18.30 | P via del Santo |
| 16 maggio | 16.30-18.30 | P via del Santo |
| 22 maggio | 16.30-18.30 | P via del Santo |
| 23 maggio | 16.30-18.30 | P via del Santo |
Per iscriversi a questo laboratorio è necessario inserire la password: LabAnt25
- Teacher: Francesco Berti
- Teacher: Francesco Spagna
⚠ Modifiche ai laboratori non creditizzati del Corso di Laurea in Scienze politiche, relazioni internazionali, diritti umani ⚠
A partire dal secondo semestre a.a.2024-25 sono state introdotte alcune rilevanti modifiche per quanto riguarda i laboratori non creditizzati del Corso di Laurea in Scienze politiche, relazioni internazionali, diritti umani.
Nel secondo semestre a.a. 2024-25 il Corso di Studio SRD attiva tre laboratori in totale. Poiché ciascun laboratorio ha la durata di 12 ore di lezione ciascuno, per avere un riconoscimento ai fini della validazione come attività di stage, le studentesse e gli studenti SRD del 3° anno dovranno frequentare due laboratori da 12 ore ciascuno, sostenendo per ciascuno la prova finale.
Si è perciò pensato di aprire due call distinte per i primi due laboratori. Ciascuno studente potrà iscriversi alla selezione di un unico laboratorio.
Il terzo (Laboratorio sul carcere e i percorsi di fuoriuscita dai circuiti penali, responsabili scientifici proff. Francesco Berti e Francesca Vianello) dovrà essere frequentato obbligatoriamente da tutti gli studenti selezionati per i primi due, pertanto non richiede una iscrizione: ne verranno automaticamente iscritti gli studenti che sono stati selezionati per i primi due laboratori.
Sono aperte le iscrizioni alle graduatorie dei primi due laboratori.
Le iscrizioni sono riservate agli studenti SRD del III anno.
Laboratorio 1: COMUNICARE LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
Responsabili scientifici proff. Francesco Berti e Claudia Pividori
Laboratorio 2: ANTROPOLOGIA CULTURALE E DIRITTI UMANI
Responsabili scientifici proff. Francesco Berti e Francesco Spagna
COMUNICARE LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
Responsabili scientifici proff. Francesco Berti e Claudia Pividori
Descrizione
Il Laboratorio ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sulla complessità del fenomeno della violenza contro le donne relativamente alla comunicazione che ne viene data e alla sua prevenzione. Il laboratorio prevede un confronto aperto con esperte del Centro antiviolenza attraverso la visione e l’analisi e di contenuti e strumenti, la ricerca di strategie efficaci, il vaglio dei principali ostacoli alla riuscita dei percorsi di prevenzione e delle campagne di comunicazione, l’analisi dei materiali di comunicazione e lo studio di possibili percorsi o campagne comunicative da realizzare.
Gli incontri prevedono l’utilizzo di metodologie di partecipazione attiva ed è incoraggiata la proattività, consentendo ai/lle partecipanti di apprendere attraverso l’esperienza, la discussione ed esercizi pratici. Il lavoro di gruppo consisterà nella scrittura di un comunicato stampa e un contenuto social per 4 occasioni diverse in cui il Centro antiviolenza comunica in maniera strategica ai suoi target.
Destinatari, iscrizione e frequenza
Il laboratorio è destinato a 25 studenti/-esse del terzo anno di SRD. Iscrizione obbligatoria entro il 24 marzo alle ore 24:00 tramite Moodle.
La call è aperta a 75 iscrizioni. I 25 partecipanti del laboratorio verranno selezionati sulla base dei CFU acquisiti al momento dell’iscrizione. Il risultato della graduatoria selettiva verrà comunicato entro il 26 marzo tramite email.
Poiché la frequenza ai laboratori è obbligatoria ai fini del conseguimento dell’attestato finale di partecipazione e superamento delle prove, per permettere alle studentesse e agli studenti di operare una scelta oculata in merito alle iscrizioni ai laboratori, elenchiamo di seguito le date previste per le lezioni, rimandando alle pagine Moodle del laboratorio per la descrizione e il programma dettagliato.
Programma
| Data | Orario | Aula |
|---|---|---|
| 1 aprile | 16.30-18.30 | R via del Santo |
| 3 aprile | 16.30-18.30 | B via del Santo |
| 8 aprile | 16.30-18.30 | R via del Santo |
| 10 aprile | 16.30-18.30 | B via del Santo |
| 15 aprile | 16.30-18.30 | R via del Santo |
| 6 maggio | 14.30-16.30 | A via del Santo |
Per iscriversi a questo laboratorio è necessario inserire la password: LabVio25
- Teacher: Francesco Berti
- Teacher: Claudia Pividori
Laboratorio sulla COMUNICAZIONE POLITICA
Corsi di laurea triennale in SP e SRD (a.a. 2024-25)
COORDINATORI SCIENTIFICI
Francesco Berti, Giorgia Nesti
Obiettivi e modalità di svolgimento
Obiettivi del Laboratorio ComPol: far raggiungere agli studenti la consapevolezza dell’importanza della comunicazione in tutte le dimensioni dell’agire politico e sociale. Potenziare le capacità di comprensione della comunicazione dei mass media tradizionali e dei social. Analizzare le strategie di marketing politico e di campaigning relativo a elezioni europee, nazionali, regionali e locali. Riflettere sul ruolo del giornalismo nell’epoca della rete e del citizen journalism.Il Laboratorio prevede 6 seminari della durata di 3 ore accademiche ciascuno più un’attività di gruppo: gli studenti e le studentesse saranno divisi/e in gruppi; ciascun gruppo preparerà una una relazione su un tema concordato con i docenti che sarà presentato in aula l’ultimo giorno del laboratorio.
Destinatari, iscrizione e frequenza
28 studenti/studentesse del secondo e terzo anno dei corsi di laurea triennale in Scienze politiche, relazioni internazionali, diritti umani e in Scienze politiche.Iscrizione obbligatoria sulla base del principio first come first served (con eventuale lista d’attesa).
Le lezioni si terranno in presenza con obbligo di frequenza.
Calendario degli incontri
8 novembre 2024 | ore 14:30-17:30 | Aula A
Introduzione al laboratorio
L’importanza della sfera pubblica nella democrazia
Francesco Berti, Giorgia Nesti, Roberto Reale
15 novembre 2024 | ore 14:30-17:30 | Aula R
Il marketing politico elettorale al servizio della
comunicazione 1
Martina Carone
21 novembre 2024 | ore 14:30-17:30 | Aula A/On line
Il populismo e la personalizzazione nella
comunicazione politica
Bruno Marino
22 novembre 2024 | ore 14:30-17:30 | Aula A
Dalla War Room alla Control Room permanente
Luigi Di Gregorio
29 novembre 2024 | ore 14:30-17:30 | Aula A
La questione della disinformazione alla luce degli
ultimi sviluppi tecnologici nella comunicazione
Roberto Reale
6 dicembre 2024 | ore 14:30-17:30 | Aula B3
Il marketing politico elettorale al servizio della
comunicazione 2
Martina Carone
12 dicembre 2024 | ore 14:30-17:30 | Aula Comune
Presentazioni degli studenti
Tutti i docenti
13 dicembre 2024 | ore 14:30-17:30 | Aula B3
Presentazioni degli studenti
Tutti i docenti
- Teacher: Francesco Berti
- Teacher: Giorgia Nesti
Coordinatori scientifici: Prof. Francesco Berti, Prof. Gabriele Patrizio, Prof.ssa Silvia E. Piovan
Relatori: Daniele Codato, Edoardo Crescini, Gabriele Patrizio, Silvia E. Piovan
Il laboratorio intende delineare un percorso che muove da una analisi sintetica dei principali temi che attraversano la geopolitica. Si dovrà effettuare una ricognizione storico-descrittiva dei tracciati, in parte paralleli e in parte divergenti, tra geografia politica e geopolitica, soffermandosi, in particolare, sulle dinamiche storiche che hanno accompagnato l’affermarsi del discorso geopolitico tra era moderna e mondo post-moderno. A partire da tale inquadramento introduttivo, si potranno fornire successivamente ai partecipanti conoscenze cartografiche di base e un’introduzione alla cartografia critica.
Nella seconda parte ci si concentrerà sulla introduzione teorica ai GIS e alla Digital Earth, e sulla guida all’utilizzo pratico della Graphic User Interface (GUI) di Google Earth Pro, in particolare sull’utilizzo delle immagini satellitari e storiche disponibili e sulle principali funzionalità di geo-analisi con creazione di una mappa finale. Come esempio pratico si andranno sia a indagare i parchi e gli orti urbani di Padova sia un particolare conflitto socio-ambientale presente nel Sud Globale legato agli impatti delle piantagioni industriali di palma da olio, compiendo alcune analisi spaziali per determinare la loro espansione e la loro distribuzione, con uno sguardo critico in un’ottica di giustizia climatica ed ambientale. I partecipanti infine impareranno ad utilizzare una piattaforma online che permette di creare e utilizzare form online di raccolta di dati georeferenziati e, divisi in gruppi, andranno in alcune zone selezionate della città, dove sono presenti aree verdi o parchi urbani, per svolgere una mappatura partecipata, utilizzando smartphone e tablet. Successivamente, in aula, verranno visualizzati e analizzati i dati raccolti.
Gli incontri prevedono perciò una parte teorica e una pratica.
Il laboratorio è equiparato ad attività di stage
Destinatari: è rivolto agli studenti SRD del secondo e terzo anno, prevede al massimo 25 iscritti.
Nel caso gli studenti iscritti risultino più di 25, i partecipanti saranno selezionati in base ai seguenti criteri: 1) CFU acquisiti; 2) ordine di iscrizione.
A coloro che risulteranno iscritti verrà mandata comunicazione di avvenuta iscrizione tramite mail mercoledì 18 ottobre.
Frequenza: frequenza obbligatoria, che verrà rilevata ogni incontro in aula dal docente e segnata in un apposito registro.
Prova finale strutturata in due parti:
- per la prima parte, un questionario che verrà svolto dai partecipanti durante l’ultima lezione prevista il 1 dicembre;
- per la seconda, due output che gli studenti prepareranno a casa e invieranno ai docenti Codato e Crescini entro il 5 dicembre: 1) la creazione di una mappa con Google Earth Pro relativa ad un’area verde o un orto urbano di Padova, e 2) la raccolta di almeno 10-20 punti con il lavoro di mappatura sul campo fatto da ciascuno gruppo di studenti.
Gli studenti devono superare entrambe le prove, teorica e pratica, per poter vedere riconosciuta l’attività.
Struttura del laboratorio
Attività | Ore |
Attività in aula: lezioni frontali e attività laboratoriali sul campo | 24 |
Studio e lavoro individuale e/o di gruppo | 51 |
Totale | 7 |
- Teacher: Francesco Berti
Il laboratorio è equiparato ad attività di stage: è rivolto agli studenti SRD del secondo e terzo anno, prevede al massimo 25 iscritti, una frequenza obbligatoria e una prova finale, strutturata in un questionario a domande aperte.
Nel caso gli studenti iscritti risultino più di 25, i partecipanti saranno selezionati in base ai seguenti criteri:
- CFU acquisiti
- ordine di iscrizione
Struttura del laboratorio
Le attività del laboratorio si svolgono su un totale di 75 ore così distribuite:
25 ore | Attività in aula: lezioni frontali e attività laboratoriali sul campo
50 ore | Studio e lavoro individuale e/o di gruppo
- Teacher: Francesco Berti
LABORATORIO SUL CARCERE E I PERCORSI D’USCITA DAI CIRCUITI PENALI a.a. 2023-24 (secondo semestre)
Coordinatori scientifici: Proff. Francesco Berti, Francesca Vianello
Relatori: Dott. Lugi Delia, Dott.ssa Jessica Lorenzon
Programma
Venerdì 24 maggio 2024 | 09:00 - 13:00
Aula B, Palazzo Ca' Dottori, via del Santo 28
Dott. Luigi DELIA
Perché la privazione di libertà?
Lunedì 27 maggio 2024 | 14:00 - 18:00
On-line
Dott. Luigi DELIA
Genealogia della prigione
Venerdì 31 maggio 2024 | 14:00 - 18:00
On-line
Dott. Luigi DELIA
La crisi del modello carcerario
Martedì 4 giugno 2024 | 16:30 - 19:30
Aula R, Palazzo Wollemborg, via del Santo 26
Dott.ssa Jessica LORENZON
La crisi del modello carcerario
Martedì 4 giugno 2024 | 16:30 - 19:30
Aula R, Palazzo Wollemborg, via del Santo 26
Dott.ssa Jessica LORENZON
L’arcipelago carcerario in Italia: elementi qualitativi e quantitativi sulla detenzione intramoenia
Mercoledì 5 giugno 2024 | 13:30 - 16:30
Aula D, Palazzo Ca' Dottori, via del Santo 28
Dott.ssa Jessica LORENZON
Prisoner reentry process: processi d’uscita dai circuiti penali e penitenziari e quotidianità post-detenzione
Mercoledì 6 giugno 2024 | 13:30 - 16:30
Aula B, Palazzo Ca' Dottori, via del Santo 28
Dott.ssa Jessica LORENZON
Porre lo sguardo ai margini: il suicidio delle persone in esecuzione penale e il campo della detenzione femminile (prima parte)
Mercoledì 6 giugno 2024 | 13:30 - 16:30
Aula R, Palazzo Wollemborg, via del Santo 26
Dott.ssa Jessica LORENZON
Porre lo sguardo ai margini: il suicidio delle persone in esecuzione penale e il campo della detenzione femminile (seconda parte)
Destinatari, iscrizione e frequenza
Il laboratorio è rivolto ad un massimo di 25 studenti di SRD del terzo anno, è a frequenza obbligatoria e prevede una prova finale.
Nel caso gli studenti iscritti risultino più di 25, i partecipanti saranno selezionati in base ai seguenti criteri:
- CFU acquisiti;
- ordine di iscrizione.
Il 20 maggio tramite mail agli iscritti verrà data comunicazione dell'esito della selezione. Le lezioni si terranno in presenza (la prima, la quarta, la quinta, la sesta, la settima) e in zoom (la seconda e la terza).
Il laboratorio è riconoscibile come equivalente ad attività di stage (3 CFU) previo superamento della prova finale (esame scritto on line a domande aperte).
Per iscriversi è necessario inserire la chiave di accesso: LABPUCP24
Struttura del laboratorio (Totale 75 ore)
- Attività in aula. Lezioni frontali e attività laboratoriali sul campo: 24+2 ore
- Studio e lavoro individuale e/o di gruppo: 49ore
- Teacher: Francesco Berti
- Teacher: Paride Robert Piazza
- Teacher: Francesca Vianello
Il Laboratorio ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sulla complessità del fenomeno della
violenza contro le donne relativamente alla comunicazione che ne viene data e alla sua prevenzione.
Prevede un confronto aperto con esperte del
Centro antiviolenza attraverso la visione e l’analisi e di contenuti e strumenti, la ricerca di strategie efficaci, il vaglio dei principali ostacoli alla riuscita dei
percorsi di prevenzione e delle campagne di comunicazione, l’analisi dei materiali di comunicazione e
lo studio di possibili percorsi o campagne comunicative da realizzare.
Gli incontri prevedono l’utilizzo
di metodologie di partecipazione attiva, consentendo ai/lle partecipanti di apprendere attraverso
l’esperienza, la discussione ed esercizi pratici.
Destinatari, iscrizione e frequenza
25 studenti/esse del terzo anno di SRD. Iscrizione obbligatoria entro il 14 marzo alle ore 24:00.Nel caso gli studenti iscritti risultino più di 25, i partecipanti saranno selezionati in base ai seguenti criteri:
- CFU acquisiti;
- ordine di iscrizione.
Le lezioni si terranno in presenza con obbligo di frequenza all’80% (2 assenze permesse).
Il laboratorio è riconoscibile come equivalente ad attività di stage (3 CFU) previo superamento della prova finale (project work di gruppo).
Per iscriversi è necessario inserire la chiave di accesso: LABCVD24
- Teacher: Francesco Berti
- Teacher: Claudia Pividori

Da Padova a Monte Sole
Educazione alla pace e ai diritti umani tra storia, memoria e archivi
Coordinatrice scientifica: Eloisa Betti
Presentazione
Il laboratorio prevede il coinvolgimento di alcuni Enti del territorio padovano e non solo, quali la Fondazione Museo della Padova Ebraica, il Centro di Ateneo per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, il Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto, la Scuola di Pace di Monte Sole e l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Orientale - Parco Storico di Monte Sole.
Obiettivo del laboratorio è promuovere un’educazione attiva alla pace e ai diritti umani, attraverso l’analisi di una fase storica cruciale della storia internazionale e italiana come il periodo della Seconda guerra mondiale, quando la violazione dei diritti umani assunse varie forme, dalle persecuzioni razziali, con il tragico epilogo della Shoah, fino alle numerose stragi di civili, senza dimenticare l’impatto devastante sulle comunità locali dei bombardamenti aerei.
Ad alcune lezioni frontali di carattere introduttivo, sono abbinati laboratori e visite presso archivi, musei e luoghi teatro delle stragi nazifasciste.
Destinatari, iscrizione e frequenza
Gli incontri, che si tengono in presenza (frequenza obbligatoria), prevedono una parte teorica e una pratico/esperienziale. Il laboratorio è equiparato ad attività di stage (3 CFU), previo superamento della prova finale, ed è rivolto a 25 a studenti/-esse SRD del terzo anno . La prova finale consiste in un project work che gli studenti svolgeranno in tre gruppi secondo i percorsi proposti. L’obiettivo è realizzare un percorso di comunicazione con finalità educativa a partire dai luoghi e documenti messi a disposizione.
Iscrizione obbligatoria entro il 7 maggio 2024 alle ore 24:00. Nel caso gli studenti iscritti risultino più di 25, i partecipanti saranno selezionati in base all’ordine di iscrizione e al numero di crediti conseguiti.
Per iscriversi è necessario inserire la chiave di accesso: LABPDMS24
Schema del laboratorio
Lezione introduttiva del laboratorio (1 ora)
Percorso 1:
- Lezione introduttiva sulla storia della Repubblica Sociale Italiana e dei movimenti resistenziali tra dimensione nazionale e locale (3 ore)
- Visita e laboratorio sulle fonti presso il Casrec, con due percorsi (4 ore):
- l’impatto dei bombardamenti aerei del 1943-45 sulla popolazione civile;
- analisi critica della propaganda della Repubblica sociale italiana e della stampa clandestina dei movimenti partigiani a confronto
Percorso 2:
- Lezione introduttiva sulla storia della shoah in Italia (2 ore)
- Visita presso la Fondazione Museo della Padova Ebraica e laboratorio sulle pietre d’inciampo e testimonianze (4 ore)
Percorso 3:
- Lezione introduttiva sulla storia delle stragi di civile e sulle politiche della memoria tra dimensione locale e transnazionale (3 ore)
- Visita ai luoghi della strage di Monte Sole e al Sacrario ai Caduti (4 ore)
- Laboratorio sulle fonti storiche per presso l’Archivio del Comitato Onoranze ai Caduti di Marzabotto – Centro per lo studio delle stragi nazifasciste e delle rappresaglie di guerra (2 ore)
- Laboratorio sull’educazione alla pace (2 ore)
Workshop finale di presentazione dei project work degli studenti (3 ore)
Calendario degli incontri
Lunedì 13 maggio 2024 | 10:30 - 13:30
Aula Comune, via del Santo 28
Eloisa Betti e Amedeo Osti Guerrazzi
Introduzione al laboratorio e alla storia della Shoah in Italia
Mercoledì 15 maggio 2024 | 10:00 - 13:00
Aula A, via del Santo 28
Amedeo Osti Guerrazzi e Alessandro Santagata
La Repubblica Sociale Italiana e i movimenti resistenziali tra dimensione nazionale e locale
Mercoledì 15 maggio 2024 | 14:00 - 18:00
CASREC, via del Santo 33
Eloisa Betti e Roberta Monetti
Visita e laboratorio sulle fonti storiche presso il CASREC
Giovedì 16 maggio 2024 | 10:00 - 13:00
Museo della Padova Ebraica, via delle Piazze 26
Eloisa Betti e Filippo Focardi
Stragi di civile e politiche della memoria tra dimensione locale e transnazionale
Giovedì 16 maggio 2024 | 14:00 - 18:00
Museo della Padova Ebraica, via delle Piazze 26
Gina Cavalieri e Simonetta Lazzaretto
Visita e laboratorio sulle pietred’inciampo e testimonianze presso la Fondazione Museo della Padova Ebraica
Giovedì 30 maggio 2024 | 8:00 - 20:00
Eloisa Betti, Filippo Focardi, Elena Monicelli, Marta Magrinelli, Bendetto Fragnelli, Anna Salerno, Andrea Marchi
Visita ai luoghi della strage di Monte Sole e laboratorio sull’educazione alla pace; visita al Sacrario ai Caduti e laboratorio sulle fonti storiche presso l’Archivio del Comitato Onoranze ai Caduti di Marzabotto – Centro per lo studio delle stragi nazifasciste e delle rappresaglie di guerra
Venerdì 7 giugno 2024 | 14:00 - 17:00
Aula B, via del Santo 28
Eloisa Betti, Andrea Marchi, Gina Cavallieri, Filippo Focardi
Presentazione dei project work degli studenti
- Teacher: Francesco Berti
- Teacher: Eloisa Betti
- Teacher: Paride Robert Piazza
Il Laboratorio ComPol è destinato agli studenti e alle studentesse che desiderano comprendere l’importanza della comunicazione dei mass media tradizionali e social in tutte le dimensioni dell’agire politico e sociale. Il laboratorio prevede otto incontri della durata di 3 ore ciascuno con esperti del mondo della comunicazione politica, attraverso i quali saranno analizzate le strategie di marketing politico e di campaigning relativo a elezioni europee, nazionali, regionali e locali e si rifletterà sul ruolo del giornalismo nell’epoca della rete e del citizen journalism. I/le partecipanti saranno poi coinvolti in un’esercitazione a gruppi su un tema concordato con i docenti del laboratorio, da presentare e discutere in aula.
Il laboratorio è valido ai fini del riconoscimento dei CFU per l’attività di stage.
Destinatari: studenti/studentesse (del secondo e del terzo anno) dei corsi di laurea triennale in Scienze politiche, relazioni internazionali, diritti umani (SRD) e in Scienze politiche (SP)
Iscrizione: possono iscriversi 14 studenti/studentesse di SRD e 14 studenti/studentesse di SP dando la precedenza a coloro che non hanno ancora svolto e
registrato lo stage, secondo il principio del "first come first served".
L'iscrizione è obbligatoria entro giovedì 5 ottobre 2023 alle ore 21:00.
Frequenza: le lezioni si terranno in presenza con obbligo di frequenza a partire dal 6 ottobre al 24 novembre 2023 con orario 14.30-17.30.
- Teacher: Marco Almagisti
- Teacher: Francesco Berti
- Teacher: Giorgia Nesti
Il laboratorio è a numero chiuso, possono accedere solo gli studenti iscritti.
- Teacher: Francesco Berti
Il laboratorio è a numero chiuso, possono accedere solo gli studenti iscritti.
- Teacher: Francesco Berti
- Teacher: Claudia Pividori
